mercoledì, settembre 2

Contro la criminalizzazione del vino

In riferimento al dibattito sviluppatosi in questi giorni sui media locali e nazionali, a seguito delle dichiarazioni in tema di consumo di vino e sicurezza stradale effettuate dal Ministro per le politiche agricole e forestali Dott. Luca Zaia, desideriamo schierarci contro quella che può essere a pieno titolo definita una "criminalizzazione" del mondo dei prodotti enologici.
Se Enodama è una manifestazione che nella sua più che decennale storia è riuscita ad entrare nelle simpatie della gente, varcando i confini cittadini, provocando svariati tentativi di imitazione, è anche grazie al messaggio che con il vino abbiamo cercato di veicolare.
"Enodama: Manifestazione ad ispirazione enologica per una cultura al bere intelligente." Uno slogan che da sempre appare sui nostri manifesti e che desideriamo ripetere ad ogni occasione per ribadire che c'è un "bere intelligente" - da tutelare, da salvaguardare e da promuovere - , come c'è anche un "bere incosciente" - da combattere con decisione.
Spesso si invita la gente a "bere con moderazione", dal nostro punto di vista crediamo che, visto che ci rivolgiamo a persone dotate di raziocinio, sarebbe più giusto invitare le persone a "bere con intelligenza". Il messaggio è: "Quando bevi, usa la testa!". E quale rappresentazione allegorica migliore di una partita di Enodama per trasmettere questo messaggio?
Bere e pensare. Degustare e riflettere. Binomi inscindibili in un torneo di Enodama.

E' per questo che desideriamo invitare il Ministro Zaia, che ha sollevato questa importante tematica, a disputare una partita simbolica di Enodama del torneo che comincerà domani venerdì 4 settembre e si protrarrà fino a Domenica 27 settembre a Conegliano, per sensibilizzare l'opinione pubblica ai temi a noi cari.

Diego Perin
Priore di Enodama

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